Manipolazione
La manipolazione ha sempre fatto parte di me e ho sempre permesso agli altri di manipolarmi a loro piacimento
Quando riesco a riconoscerla, la manipolazione diventa gestibile e posso scegliere se continuare ad usarla o smettere immediatamente.
Posso mettere in atto il principio della "critica". Così come se voglio rimanere indifferente alle critiche devo smettere io per prima di criticare, se voglio non essere più oggetto di
manipolazione devo io per prima smettere di manipolare.
Come sempre tutto parte da me.
Non è mia madre che mi manipola ma io che glielo permetto. Lei ci prova come è naturale che sia. Lei ci prova perchè lo ha sempre fatto e non ha intenzione di cambiare.
Ma io, io che voglio cambiare, posso mettere in atto atteggiamenti differenti e impedirle così di manipolarmi ancora.
Anche mia madre è molto triste. E ci credo!
Credeva che non avrei potuto fare a meno del suo sostegno economico per comprare questa grande casa e per non rischiare che io le chiedessi qualcosa si è fatta di nebbia. Io l'ho chiamata solo a
trasloco effettuato per chiederle la restituzione di un apparecchio per il massaggio plantare che le avevo ceduto e che lei teneva in cantina fra le cose da conservare.
- Mamma? Lo usi l'apparecchio per il pediluvio che ti avevo lasciato?
- Certo! L'ho usato anche ieri! Ma se ti serve prendilo pure visto che l'hai comprato tu! Però io lo uso!
- No mamma, figurati, visto che lo usi te lo lascio volentieri! (peccato che io l'avessi visto in cantina pochi giorni fa!)
Le ho permesso di mentirmi e ho lasciato perdere perchè mi costa di più in termini emotivi andarlo a riprendere piuttosto che comprarne un altro. Le ho permesso di manipolarmi ma quello che mi
disturba di più è che mi abbia mentito.
un membro ACA
Essì...anch'io capisco qualcosa in termini di manipolazione!
Mio padre evita il dialogo e non vuole essere scalfito: si difende con la violenza verbale e fisica da noi figli che non vogliamo nemmeno avvicinarci seriamente a lui! Ecco perchè ho ancora
questo rancore...e lui tenta di farmi pesare ciò che non va bene per scrollarsi la responsabilità delle cose che dipendono da lui e dal suo atteggiamento così immaturo...
Io, però, evito di dargli peso e allora lui diventa sempre più aggressivo rimproverandomi di egoismo, di pensare solo a me stessa e di fregarmene della famiglia! Invece io soffro molto per la
sofferenza costante che si respira e che non posso eliminare io! Ma con il mio recupero, molte cose stanno cambiando perchè grazie al mio cambiamento, alcune dinamiche si sono interrotte. Infatti
con mia madre il rapporto è più sincero, e ne sono felice. Invece mio padre è tornato ad essere violento con tutti e manca anche il dialogo superficiale perchè non voglio dargli la possibilità di
calpestarmi ancora anche psicologicamente!
Non voglio più sentire che sono Cattiva, una buona a nulla, una nullafacente, perchè non lo sono! Ho tante cose buone da offrire, tra cui tanta gioia di vivere e una serenità che coesistono
ancora con la malinconia per una "me" che è stata maltrattata e che ha maltrattato a sua volta, con la sofferenza che mi brucia ancora perchè non riesco a perdonarmi la repulsione per mio
papà...non riesco a perdonare mio papà anche se lo comprendo...
un membro ACA
Mia madre continua a manipolarmi ma non mi arrabbio piu' come un tempo tempo. Il mio atteggiamento è distaccato, quasi come se la cosa non mi coinvolgesse. Con i bambini, invece, quando mi rendo conto di utilizzare un comportamento da manipolatrice mi domando cosa sto facendo e provo a MODIFICARE il mio atteggiamento. A volte posso farlo altre no, e lì mi ritrovo con la mia imperfezione e i miei sensi di colpa. Vorrei che loro crescessero con serenità, una buona autostima e un atteggimento positivo verso la vita ma per tutto ciò è FONDAMENTALE che anch'io cambi il mio atteggiamento.